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Condividere le proprie storie: scopriamo 10 piattaforme online per la scrittura

Aggiornamento: 10 ott 2023


10 piattaforme online per la scrittura

Quando si parla di piattaforme online dedicate alla scrittura, capita che la questione sia un po’ controversa. Chi non è propenso alla scrittura, o alla condivisione di ciò che scrive, tende a pensare a questi siti un po’ come a una “pattumiera” dove vengono gettati un po’ tutti gli scarti degli aspiranti autori.


Quello che penso io in proposito, da scrittrice e lettrice, è molto simile a questo:

[…] accettate l’idea che si sta parlando di un contenitore dove il vostro target ricerca evasione, sogno, emozioni; prendetela in considerazione come vetrina solo nel caso riteniate che il vostro lavoro si possa inscrivere in questo ambito, altrimenti tentate altri canali. Questo [scrivere su questo tipo di piattaforma] non significa necessariamente “svendere le proprie velleità artistiche”: ricordate che Dostoevskij, Tolstoj, Dickens, Hugo hanno scritto i loro grandi romanzi in origine sotto forma di storie d’appendice, che venivano pubblicate a puntate su riviste. Nonostante la profondità del loro lavoro, dunque, anche essi non trascuravano la necessità di appassionare il lettore attraverso narrazioni avvincenti. Confrontarsi col pubblico, nel bene o nel male, è la palestra migliore per un autore.

Storia Continua: Laboratorio di Scritture Online (https://www.storiacontinua.com/scrittura-creativa/fanfiction-efp/).


Ringrazio Storia Continua per il bellissimo pezzo scritto su Efp Fanfiction.

Ai miei occhi questo tipo di piattaforme sono dei contenitori accessibili a tutti e che fungono da palestra per gli scrittori, che siano essi già rodati o meno in questo ambito artistico. Non tutti hanno le stesse capacità, conoscenze o esperienze, eppure all’interno di queste piattaforme tutti hanno modo di esprimersi artisticamente, di sfogare i propri impulsi e allenarsi nella scrittura creativa in generale. Personalmente, credo che ogni aspirante scrittore debba concedersi l’occasione di condividere una storia a capitoli, o anche un racconto breve, su una di queste piattaforme. Perché ciò gioverebbe non solo per l’esperienza fatta, grazie ai rinforzi positivi e alle critiche costruttive (e non, ma su questo non possiamo farci niente), ma aiuterebbe anche a crearsi una community, a portare a casa qualche nozione in più su quello che è effettivamente il lavoro dello scrittore: imparando a scrivere un capitolo entro un tempo limite per non far aspettare troppo i lettori, ad acquisire nuove conoscenze in quest’ambito. Infine, una cosa ritengo fondamentale per qualsiasi artista: imparare ad ascoltare e a filtrare le critiche, migliorandosi e sviluppando la propria capacità autocritica.


Queste sono le ragioni per cui credo (da persona che ha iniziato a scrivere su Efp Fanfiction nel periodo adolescenziale per poi approdare al self-publishing) che questi siti non vadano sottovalutati per via della varietà di contenuti, anzi osservati come vettori principali di espressione artistica, dai quali si può ricavare esercizio tecnico e mentale non solo alla scrittura, ma alla vita stessa.

Nel caso foste curiosi e non aveste già avuto a che fare con questa realtà, oggi vi presenterò 10 tra le piattaforme di scrittura più conosciute. Un ringraziamento speciale va a Silvia Sais per aver riempito molte delle mie lacune con la sua esperienza immensa riguardo a questo tipo di community.


Senz’altro indugio, cominciamo!




 


Partiamo subito da Efp Fanfiction, piattaforma studiata innanzitutto per la scrittura di fanfiction, secondariamente per le storie originali. È un sito che andava molto nel periodo tra il 2005 al 2013, ma che ha subito un brusco rallentamento da quando Erika, uno degli amministratori, ha perso il coinvolgimento iniziale nel progetto. Da allora il sito sopravvive per autogestione, senza aggiornamenti di sistema. Efp Fanfiction, ai suoi tempi, si è fatto conoscere come un sito ben mediato, sul quale avevi la certezza di trovare contenuti sicuri, o perlomeno di poterli riconoscere. La piattaforma era un’ottima vetrina per i giovani scrittori. Come mi è stato raccontato di recente dall’autrice Micol Agio, diverse case editrici facevano scouting attraverso questo sito. Se la tua storia aveva acquisito un forte seguito e ti eri dimostrato capace di creare una community venivi premiato con una richiesta di pubblicazione.

Il vuoto lasciato dall’amministrazione purtroppo non è stato perdonato dagli autori, che hanno preferito spostarsi su piattaforme più recenti (ad esempio Wattpad), oppure darsi all’autopubblicazione.

Con gli anni si sono venute a creare diverse comunità legate alla piattaforma, tra le quali anche delle pagine dedicate ai meme, in particolare riguardanti la qualità della scrittura (come Il peggio di Efp).

Si può dire nel complesso che Efp Fanfiction sia un sito valido e semplice da utilizzare. L’interfaccia è piacevole e l’editor, per quanto forse un po’ vecchio nell’aspetto, molto funzionale. Il problema principale del sito è che manca da troppo tempo una figura umana mediatrice e per questa ragione è ormai diventato un “bel bordello”, ricco di storie ben curate, ma anche di roba totalmente illeggibile.

Fanfiction.net è un forum dedicato principalmente alle fanfiction un po' caduto nel dimenticatoio. Ha più o meno la stessa età di Efp Fanfiction, ma è meno aggiornato graficamente e nel sistema di ricerca. Basta visitare il sito per capire che ormai è un po’ datato per gli utenti giovani che si approcciano a Internet. Rimane comunque una piattaforma dal catalogo ampio, più che valida per gli appassionati di fanfiction, soprattutto in lingua inglese e spagnola. L’interfaccia non risulta piacevole all’occhio, ma il problema principale è la ricerca delle storie in lingua italiana, che non è molto intuitiva. Pare la libreria disorganizzata di uno studente di lingue. La moderazione degli admin è incoerente e insufficente, siccome spesso vengono bannati racconti innocui, lasciando spazio ad altri più pesanti. Quest'ingiustizia ha spinto nel tempo l'utenza ad abbandonare il sito in favore di Achieve of Our Own 3.

Grazie a Silvia ho scoperto anche che E.L. James, autrice di 50 sfumature di Grigio, scrisse proprio su Fanfiction.net il suo racconto, ispirato alla saga di Twilight. Questa storia le costò il ban dal sito e fu così costretta ad aprire il suo blog, tramite il quale la scoprì la casa editrice.


Achieve of Our Own 3 (anche detto AO3) è una delle piattaforme più grandi e conosciute dedicata alle fanfiction ed è stata in crescita costante nel corso degli anni. Fondata dai fan nel 2007 come organizzazione nonprofit per preservare la storia dei fanwork e la cultura dei fan in tutte le sue sfaccettature. Piattaforma internazionale con utenza principalmente anglofona (o di italiani che scrivono in inglese per acquisire più pubblico). I prodotti italiani sono ancora pochi, ma stanno aumentando con la migrazione degli utenti da Efp.

L'interfaccia è userfriendly e il sistema di ricerca tramite tag è semplice da usare.

Gli admin risultano proattivi e protettivi (anche a livello legale) nei confronti degli autori e dei fanwork pubblicati sul sito web. La moderazione è buona e lo staff sempre disponibile. Al momento AO3 ha circa 2,5 milioni di utenti registrati e 6 milioni di fanwork. Hanno addirittura riscontrato difficoltà del server a reggere un tale incremento. Sito molto attivo, in continua trasformazione e innovativo. Ha permesso a molti scrittori di avvicinarsi a temi che su Efp erano banditi: come i discorsi sulla sessualità, sull'incest e sulle tematiche delicate del BDSM, a titolo di esempio. Argomenti che vengono considerati campi di allenamento per ogni scrittore, essendo molto complessi.

Sicuramente interessante per chi ama scrivere parole in abbondanza e ha bisogno di un luogo dove sentirsi a casa.

Possiamo considerare Wattpad un po’ la nuova generazione delle piattaforme di scrittura online, per fanfiction e non solo. Sito dalla grafica innovativa, ben curato nel design e nelle opzioni di navigazione. È molto facile da utilizzare e per questo anche adatto a un pubblico più giovane. Le fiction sono facilmente riconoscibili e reperibili grazie alle copertine chiaramente distinguibili. Si può dire che sia diventato il nuovo Efp, quindi anche il nuovo campo da caccia degli scouting delle case editrici. Molti libri pubblicati su Wattpad sono diventati i nuovi “fenomeni editoriali” youngadult e in alcuni casi anche film (perlopiù dalla qualità discutibile).

Il punto debole di questo sito è nei contenuti. È una community ancora troppo giovane. Ci sono pochi scrittori maturi e, al contrario, tantissimi ragazzini. È una piattaforma più social che narrativa, ove i commenti e l’interazione sono molto importanti.

Typee è una comunità di lettura e scrittura creata dalla scuola milanese Belleville. Su questo sito possono essere pubblicati racconti e poesie, tra i quali la scuola sceglierà i più interessanti e li voterà. Passaggio fondamentale per dare visibilità allo scritto.

Oltre a votare, gli utenti di Typee potranno partecipare a concorsi e bandi vari e ogni anno i migliori testi saranno pubblicati nella raccolta di Typeebook, una raccolta in formato epub scaricabile dal sito. L'ultima che è stata pubblicata è del 2018.

Intuitivo e facile da navigare, lo consiglio per chi è interessato a una realtà più matura.




Writer Monkey è un progetto nato nel 2017 di portale e social network per scrittori. Il sito si propone di aiutare gli aspiranti, tramite le sue iniziative, a diventare “un giorno” scrittori di talento. Nel design si è scelto di renderlo il più simile possibile a un social network. Una sorta di Facebook per scrittori.

La peculiarità più carina di WM è il Laboratorio di Scrittura Creativa, in cui vengono proposti esercizi creativi vari, utilizzati anche per stimolare i ragazzi in classe. Le produzioni infine vengono tradotte in formato cartaceo.

L’obiettivo principale è quello di diventare un punto di riferimento per chi è convinto che “lo stimolo della creatività costituisca una parte importante del processo educativo”, perciò il servizio viene rivolto principalmente a un pubblico ragazzi – insegnanti, mettendo il focus sull’educazione creativa e sociale dei più piccoli.


La piattaforma di The Incipit è caratteristica perché, nonostante riproponga la stessa struttura delle altre, ha la peculiarità di essere “interattiva”. I racconti hanno forzatamente la forma di serie di 10 episodi, di cui ogni capitolo ha un limite di caratteri molto ristretto. Al termine di ogni capitolo si propongono diversi possibili “percorsi” per il protagonista e i lettori dovranno scegliere quale di queste vie fargli prendere, guidando l’autore verso la conclusione dell’avventura. Un racconto interattivo insomma.

Per molti scrittori potrebbe sembrare una sfida troppo limitante, ma vi assicuro (per esperienza personale) che è un ottimo esercizio per imparare a scrivere di meno e meglio. The Incipit è un’avventura, sia per lo scrittore che per il lettore.

Se avete già sentito parlare di questo sito, complimenti, perché è una piattaforma molto di nicchia e quando l’ho scoperta i suoi frequentatori erano pochi purtroppo. Sto parlando di Letture da metropolitana, un sito dedicato a racconti brevissimi, con l’obbligo di durata di appena 5 minuti. “Piccoli racconti da leggere tra una fermata e l’altra” quindi dedicati a un pubblico che utilizza i mezzi di trasporto e non sa cosa fare nel frattempo. Un’idea che ho trovato molto carina e meritevole di stare in questa lista. Anch’esso è un ottimo esercizio per rendere un racconto interessante anche se con poche parole a disposizione.


Queste due piattaforme, Dreamwidth e Livejournal, sono più facilmente paragonabili a blog, o a diari online, piuttosto che a community di scrittori. La struttura è quella lì, anche se sono studiate per la scrittura e altre espressioni artistiche. Su questi siti è possibile pubblicare i propri pezzi, condividerli con una cerchia stretta di persone, oppure lasciarli privati. Purtroppo l’interfaccia di Dreamwidth non è molto comoda da utilizzare, mancano le impostazioni linguistiche e altre opzioni non sono proprio intuitive, però sotto certi aspetti è più funzionale di quella di Livejournal.

È un mezzo più discreto per chi ancora non si sente molto sicuro nel pubblicare il proprio lavoro.


 

Terminata la lista delle mie 10 piattaforme di scrittura online, vi invito a consigliarmene altre se ne conoscete. So bene che di community come queste, anche più di nicchia o più recenti (come ad esempio Piume d'Ottone, Lande di Fandom o Fanwriter), ne è pieno l'Internet, perciò non esitate a consigliarmi tutte quelle che avete avuto modo di conoscere.


Vi lascio in attesa della fantastica lista di eventi online dedicati alla scrittura, che sarà redatta sul blog di Silvia Sais: Beautycare & Writing entro domenica. Non vedo l'ora di leggerla anche io!


Infine vi invito, se siete dei gufi curiosoni, ad andare a leggere la lista di concorsi di scrittura che ho scritto tempo fa.


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1 Comment


Mattia Moraldi
Mattia Moraldi
Nov 02, 2020

Ciao Margherita, il tuo articolo è un'ottima risorsa per chi è in cerca di questo genere di siti.


Approfitto del tuo invito a consigliarne altri segnalando my101.org una community di pubblicazione e discussione per chi ama scrivere, leggere, chiacchierare e fare amicizia con persone che hanno interessi in comune.


A presto,

Mattia

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