La Congrega di Sweetheart
Attraverso l'arco di pietra grigio, l'unica breccia nel muro di cinta, sbircio in direzione del colonnato, non c'è un'anima viva; mi sporgo oltre le colonne rosse, per ammirare il giardino, che riempie il chiostro. Un'edera verde brillante risale verso i tetti spioventi, fiori profumati e pieni di colore si stagliano negli angoli, in cespugli ben curati dalla forma sferica.
Finalmente la intravedo, la donna che cerco è lì, intenta a potare, con delicatezza, lo stello di un cardo. Nonostante siano passati più di dieci anni, veste ancora in lutto: l'abito nero che le fasce il corpo è sobrio, perfino il collo è celato da un colletto alto, non vi sono pizzi o merletti, il volto è nascosto dalla barbette e un velo, in tinta con l'abito. L'unica cosa che spicca, su quel corpo da settantenne in forma, è la cintura ferma sui fianchi, a essa è agganciato un piccolo scrigno,…
È un pezzo bellissimo! 😍 Mi sto appassionando. Adesso non vedo l'ora di leggere la storia completa. ❤️ Poi quanto è dolce la scena in cui Aselma incontra Lady Dervorguilla. ❤️❤️