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"I racconti della Taverna errante", di Nork - Recensione



Non so voi, ma io amo le raccolte di racconti. Sono sempre stata una fan delle antologie di favole, di racconti dall’horror al fantastico. Lovecraft, i fratelli Grimm e via così per quelle storie capaci di toccare le corde più insite dentro di noi. Per questa ragione quando ho scoperto I racconti della Taverna errante, di Nork, mi sono buttata a capofitto nella sua grottesca atmosfera.


I racconti della Taverna errante” è un’antologia di racconti fantastici, un epic fantasy dal sapore dark, decorata da un’interessante cornice costituita dalla Taverna stessa. È il taverniere, Seth, a raccontare ad altri personaggi alcuni episodi intriganti legati ai suoi “affari”. Coinvolgente è anche il fatto che Seth stesso sia coinvolto da queste imprese, che dalle disavventure degli altri spesso ci guadagni qualcosa.

Seth possiede una Taverna errante, con la quale gli è possibile spostarsi tramite portali magici in diverse località dell’Edeer. Egli si fa spesso mediatore tra le razze, separate da rigide alleanze, ed è colui al quale molti si affidano per trovare lavoro, avventure, o disavventure. Già partendo da questo penso si possa comprendere la potenzialità di questa antologia. Un world building ben fatto, accompagnato da personaggi ricchi e sfaccettati, piatto ricco mi ci ficco insomma.


Di questo libro ho adorato, nel caso non si fosse notato, i personaggi. La figura stessa di Seth, il narratore dei racconti, l’oscuro taverniere umano, è misteriosa e dotata di affascinante ambiguità. Un personaggio truffaldino, che conquista proprio perché racchiude un animo complesso. Non è certo una brava persona, ma non è neanche considerabile solo un avido pezzo di borra. Personaggi come Enoria, elfa cieca e capace di carpire gli ultimi momenti di una persona morta utilizzando i suoi bulbi oculari, accompagnata sempre da un fido compagno – si potrebbe anche dire famiglio – come il suo lupo Skeres. Gogol Barbadoro, un nano così stanco della sua noiosa vita da riccone da spingersi a cercare disperatamente un’avventura qualsiasi – o disavventura, che dir si voglia –, riuscendo puntualmente a perdersele tutte, purtroppo o per fortuna.


Ho trovato davvero d’impatto tra l’altro il capitolo del Furorso, che all’inizio si dedica ad approfondire alcuni personaggi di etnia “Fur”, ovvero degli animali antropomorfi guidati da rigorose leggi. In questo capitolo veniamo introdotti anche a Gogol, che però ritornerà più avanti – davvero interessante come le storie spesso si intreccino tra di loro. Il gruppo di Fur si muove nella caccia di un loro simile, emarginato dal regno: un fur dalla stazza di un grosso orso. Quando i fur trovano la loro preda inizia un tragico scontro impari. A questo punto il racconto subisce una rovesciata incredibile. Se inizialmente i protagonisti del racconto sembravano i fur, improvvisamente, dopo uno scontro sanguinolento, si scopre che il vero protagonista era proprio il Furorso. Guarda caso, un personaggio legato anch’esso a Seth, il taverniere. Tutto gira intorno alla Taverna errante. In qualche maniera il gestore è sempre coinvolto in loschi traffici.


Si tratta di un fantasy ricco di sorprese, incapace di annoiare. Mi ha fatta appassionare ai racconti di Seth a tal punto che, dopo aver comprato la versione Kindle, ho acquistato anche quella cartacea. Spero davvero che in futuro ne escano dei nuovi volumi. Sono molto curiosa di come andrà avanti, anche perché vedo davvero un potenziale in questa antologia, credo possa diventare con facilità una serie di libri.


L’autore, Nork, ha una pagina Instagram molto ben curata, vi consiglio di seguirlo perché è molto attivo e sicuramente gli farà piacere avere nuovi ascoltatori per i suoi racconti, attorno al focolare. Mi ha molto colpita che abbia cominciato a scrivere questo libro su Wattpad, nel caso vi trovaste su questa piattaforma vi consiglio di seguirlo anche lì.


 

TRAMA


Sei racconti imprevedibili come un lancio di dadi. Scontri e tradimenti, colpi di scena; predatori e prede si susseguono in un vortice che ribalta tutto quello che credevamo di conoscere sull'EPIC FANTASY. Orchi dalla testa dura e la lingua veloce, Furrets letalmente scaltri e bestioni armati d'ascia, ma anche un'elfa cieca in grado di vedere con occhi altrui, un nano in cerca di (dis)avventura e degli anfibi dai poteri misteriosi... questo è l'Edeer. Un luogo tanto magico quanto pericoloso, cupo e divertente; e chi meglio di uno dei suoi abitanti ne potrebbe narrare le vicende? Sei storie da taverna, vergate dalla mano di Nork, un orco fuggito dalla sua terra d'origine e catapultato tra di noi. Ormai si è ambientato, ma tra una quest su Azeroth e una sessione nei Forgotten Realms, l'Edeer riaffiora dalla memoria. Con uno stile asciutto, ironico e cinico, Nork rivela un mondo fatto di onore, amicizie e passioni. L'Edeer è più vicino di quanto sembra.


 


 

Qui un video pubblicato direttamente dal canale di Nork, nel caso foste curiosi di saperne qualcosa di più.



Nel caso apprezzaste i miei contenuti potete offrirmi una

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