Buongiorno gufetti spennacchiati!
Finalmente posso aggiornarvi su tutto quello che è avvenuto in questi ultimi mesi. Non sono brava a scrivere questo genere di post perché sono troppo abituata a scrivere in prosa, per questo non mi capita spesso di pubblicare questo genere di comunicazioni sul blog. Dopo la laurea ho lavorato su diversi progetti, partendo da quello della nuova edizione del mio libro “La mappa per Shiajla”, del book trailer di quest’ultimo e, dulcis in fundo, alla stesura della nuova raccolta. Lavorare a questi progetti mi prende molto tempo e per questa ragione mi risulta difficile portare avanti il blog.
La nuova edizione è stata completata e pubblicata, la trovate sulla pagina di “La mappa per Shiajla”, cliccando su “Compra cartaceo”. Sono molto soddisfatta del risultato ottenuto: più colorato e fantasioso. Non riuscivo ad apprezzare la vecchia copertina, invece adesso lo splendido aspetto del libro mi ispira ancora di più nel continuare la saga. Nella nuova edizione troverete anche un’impaginazione nuova, con font e grafica diversi, e una nuova mappa alla fine del libro.
Il lavoro sul book trailer procede egregiamente. Aggiorno in continuazione le pagina di Instagram e di Facebook sulle nuove riprese. Devo complimentarmi con le persone che si sono rese disponibili e hanno partecipato dando luce a quello che sarà il book trailer ufficiale. Mi sto divertendo molto a lavorare a questo progetto e ammetto che richiede più tempo organizzare le riprese che farle, ma non demorderò. Come dico sempre: una volta che ho iniziato finire è d’obbligo.
Per quel che riguarda il nuovo progetto di raccolta, per adesso sto scrivendo la terza storia, perciò vedendola positivamente sono quasi a metà dell’opera. Amo descrivere le cose dal punto di vista dei bambini, per questa ragione spero di riuscire un giorno a evolvere la mia scrittura di modo da renderla più comprensibile anche per loro. Ho sempre mirato ad un pubblico molto giovane, dopotutto tendo ad essere molto semplice e delicata in quello che scrivo, però non ho ancora raggiunto il mio vero traguardo: scrivere libri per l’infanzia. Ci vuole molto impegno e costanza per imparare ad osservare il mondo dal punto di vista di un bambino. Per questa ragione cerco ogni giorno di ripescare fuori la fanciulla che c’è in me e di chiederle: tu cosa avresti pensato, o immaginato in questa occasione? Cosa avresti detto, o fatto? Ed ecco una valanga di scene buffe con creature immaginarie e di discorsi che solo un bambino potrebbe fare. Nel caso vi interessasse un'anteprima delle prime storie della raccolta vi consiglio di leggere le serie Miss Butterfly e La casa in miniatura sul blog!
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