Facendo un giretto in bici, respirando l'aria autunnale e lottando con la solita fastidiosa sinusite, mi sono resa conto che sono ferma da un po' di tempo con il mio lavoro. Mi sono presa una pausa piuttosto larga dal mio blog e la cosa mi ha fatta sentire in colpa, lo ammetto. Tengo molto a questo sito, perché è una effettiva parte di me. Ho trascorso un periodo abbastanza brutto della mia vita, ma non posso utilizzarlo come scusa per non fare più nulla. Non si dovrebbe mai cedere davanti alle difficoltà, anzi andare avanti e diventare più forti. Dopotutto è questo l'effetto che fanno le cicatrici, a parte renderti più attraente e intrigante. Ma sto perdendo il filo del discorso, che in realtà doveva essere una presentazione dei miei progetti futuri (as usual) e di ciò che sto facendo al momento. Sperando che questo serva da memorandum anche a me stessa.
Partendo dalla scrittura, per ora ho diversi progetti da portare avanti e davvero poche stesure. Quello che in primis voglio concludere è il progetto della nuova raccolta, della quale ho già scritto due racconti e devo concluderne il terzo. In tutto saranno cinque racconti con dei piccoli protagonisti, forse illustrati da mia sorella. Il secondo scelto è il progetto del volume II di "La mappa per Shiajla". Per quest'ultimo ho intenzione di testare un metodo di stesura differente, ovvero non scrivere i capitoli uno dopo l'altro, ma scriverne le scene separatamente, quando ne ho una visione più piena ed evitando di trattenerle troppo nella mia mente (imitando la tecnica della mia amica Sarah Troullier). In questo modo ho già scritto un pezzo strappalacrime che mi tormentava da un po' di tempo e devo ammettere che mi ha dato una grande soddisfazione. Prima di continuare il primo volume, ricordo che decidetti di scrivere altro per allenare la mia scrittura (così nacquero "il richiamo di Morfeo" e "Il venditor di parole") e sono convinta che avrò bisogno di tempo, anche questa volta, prima di cominciare il nuovo capitolo della saga. Nessuno mi rincorre, siamo solo io e il caro David... o Penelope? (giusto per incuriosire gli affezionati).
Parlando del booktrailer, sono davvero felice di poter dire che il lavoro è concluso e, ancora meglio, è piaciuto molto. Di recente ho fatto uscire sulle pagine membro del mio sito anche il video dei bloopers dedicato. Per vederlo dovrete effettuare la registrazione sul mio sito, cliccando su "Login" in alto a destra.
In questi giorni mi sono dedicata a qualche esercizio di disegno. Mi piacerebbe molto ottenere la manualità giusta da creare qualcosa di bello che accompagni i miei scritti. Acquisire uno stile grafico e illustrativo sarebbe davvero bello per un'artista eclettica come me. L'esercizio, in ogni cosa è fondamentale e io sono consapevole di averne davvero bisogno.
Infine sono stata contattata da un taccuino editoriale per recensire dei libri. Ne ho scelto uno tra quelli che più mi sembravano interessanti e azzeccati al tema del mio sito, ma se mi piacerà o meno sarà tutto da vedere. Sempre nell'ambito delle recensioni, sto pensando di scriverne una per il nuovo libro di Gaspare Burgio "Avventura di un gatto". Sono un'ammiratrice del suo stile di scrittura e lo apprezzo molto, benché sia l'esatto opposto del mio.

Nel mio cuore spero sempre di avere la meglio sul mio istinto procrastinatore e riuscire a lavorare a questi progetti, ma è difficile lavorare senza una deadline prestabilita. Per questa ragione intendo sfruttare a pieno regime il NaNoWriMo di novembre e, inoltre, stabilire una deadline per ogni mio lavoro, di modo da spingermi a fare del mio meglio. Funzionerà? Lo scopriremo solo scrivendo.