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"The Silent Edge. Il ranger del deserto" di: Malvisi, Ivaldi, Giacchi e Bello - Recensione

Aggiornamento: 23 lug 2021




The Silent Edge è il primo libro della Saga della Cenere, romanzo italiano di chiara ispirazione steampunk. Al suo interno troviamo più protagonisti: il primo che ci viene presentato è Elias, caparbio ranger di Rethel; poi Gin, aggressivo mercante del Filo d’Oro; Maud, maga Plasmatis; Brian, l’alchimista e Suennel, ragazza abile nella meccanica. Il libro parte con Elias in missione, alla ricerca di Maud Mallory. Il suo obiettivo, almeno per come ci viene presentato all'inizio, sarebbe di portarla alla capitale, Grandchamp, a seguito di un mandato di comparizione che la vorrebbe a palazzo. Durante la sua ricerca, Elias conosce Gin, mercante storpio ma comunque parecchio agguerrito, poi Brian McNaughton, alchimista e medico di Dienne e infine Suennel, giovane meccanica che sa il fatto suo. Si viene a creare così un “team” disomogeneo e inconciliabile, che ci accompagnerà durante la lettura del libro.


Mi è piaciuto molto come i personaggi, in sé figure classiche del genere steampunk, siano stati costruiti con grande cura e con uno stile che strizza l’occhio alla narrativa orientale. A vent’anni dalla fine della Guerra del Massacro, di cui in questo libro ci vengono date informazioni fumose, i protagonisti lottano per la loro sopravvivenza. Chi ha vissuto il Massacro e le sue mostruosità ha costruito attorno a sé un robusto scudo di egoismo e autoconservazione, mentre i cosiddetti “figli dell’apocalisse”, ovvero chi è nato dopo il Massacro, si sono trovati costretti ad affrontare un mondo ostile, irrimediabilmente segnato dal passato.


È un libro strutturato davvero bene, così ricco d'informazioni sul mondo e sul background narrativo da lasciare spiazzati. Siamo costantemente bombardati di informazioni, soprattutto nei dialoghi tra i personaggi, e questo è davvero ammirevole, perché crea l’effetto di stare vivendo una realtà a sé stante. Permette al lettore di immergersi nel racconto e di perdervisi, come un bambino che ascolta gli adulti parlare per curiosità e cerca di comprendere cosa stiano dicendo. Sono questi indizi, questi misteri e sotto trame che accrescono la voglia di leggere il seguito – cosa che non vedo l’ora di fare, ammetto. Spero che con l'avanzare della storia tutti i nodi vengano al pettine.


Durante la lettura ho percepito, come accennato sopra, un linguaggio e una struttura narrativa molto simili a quelli dei manga, quindi d’ispirazione orientale – nella scrittura e nelle illustrazioni. In ogni descrizione, soprattutto nelle scene d’azione, ho avuto la sensazione di stare guardando un anime giapponese. Non faticherei per niente a immaginarmi questa serie diventare un prodotto di animazione di questo genere, anzi sarebbe una scelta azzeccata.


Durante una breve intervista conoscitiva agli autori, che ho avuto modo di fare sulla mia pagina Instagram, ho scoperto che l’idea del romanzo è nata da un gioco di ruolo e la cosa mi ha colpita molto. Non è affatto facile costruire un mondo così verosimile sulla base del gioco di ruolo, perciò faccio dei complimenti vivissimi agli scrittori e al loro duro lavoro.


In conclusione, è un racconto molto piacevole e strutturato così bene da farvi perdere all’interno del mondo creato dagli autori. In alcuni punti mi ha ricordato Full Metal Alchemist, o altri prodotti fantasy-steampunk giapponesi più per adulti. Ve lo consiglio caldamente, in primis perché è un libro che merita di essere vissuto e conservato in libreria, e poi perché è molto importante sostenere i piccoli autori italiani, in un mercato in cui lo steampunk è ancora un genere semisconosciuto.



Stelline classifica personale:

★★★★★


Trama


Sono trascorsi vent’anni dalla fine della Guerra del Massacro. Dopo che l’umanità è stata sconfitta dalla Nemesi, un esercito di creature enigmatiche comparse dal nulla; pochi superstiti si sono imbarcati in un esodo disperato alla ricerca di terre abitabili al riparo dalla distruzione, nella landa di Stagshade. Ma cos’è successo veramente al vecchio mondo? Cos’era la Nemesi? E soprattutto, perché non ha inseguito l’umanità per finire il lavoro? Elias, un ranger della nuova civiltà del pianeta, desidera tornare là dove tutto è iniziato, e finito, per scoprire la verità. Ma non può farlo da solo. Dovrà reclutare individui audaci e abbastanza disperati da seguirlo. Persone complesse, tormentate da vecchi vizi, rimorsi, ambizioni e guidati ognuno dai propri tornaconti e questioni in sospeso.Riusciranno a sopravvivere?


Nel caso apprezzaste il mio lavoro potete

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