Sei in giro con gli amici, hai appena preso un buon gelato e stai passeggiando per il centro città quando ti viene in mente un’idea fantastica, rivoluzionaria, che colpo! La racconti agli altri e questi ti sostengono dicendo che sarebbe sicuramente un’ottima base per un racconto. La frase “Dovresti scrivere un libro” aleggia nei tuoi pensieri per tutto il pomeriggio, finché non ti ritrovi a casa, davanti a un foglio bianco e non hai la minima idea di cosa scrivere. Quindi ti alzi e scegli di fare altro, per smettere di illuderti di essere capace di scrivere.
Ti è mai successo di trovarti in questa spiacevole situazione?
Sono momenti che abbiamo passato tutti. Ogni professione artistica, che richieda quindi lo sviluppo di una mentalità creativa, è spesso adombrata dal fenomeno della sindrome dell’impostore: questa propensione a sentirsi “sbagliati”, “fuori posto”, il sentore di non appartenere alla propria categoria artistica perché non ci si considera abbastanza bravi. Ci faccio i conti ogni giorno anche io.
In questo post intendo mostrarti quanto questo senso d’insicurezza sia inutile e nocivo, perché chiunque può diventare uno scrittore. Basta crederci.
Non cadere nell’errore di pensare che sia necessario aver scritto già un libro per poterti considerare uno scrittore. Non solo sviliresti il lavoro di tanti bravissimi autori che magari in vita loro non hanno mai scritto nulla di simile ma certamente tante altre tipologie di testi, ma rischieresti di cadere nella trappola dell’autocommiserazione.
Ti svelo un segreto: il talento non esiste.
a) Non è mai troppo tardi per fare ed essere quello che vuoi
Questo punto mi è stato ispirato dalle recenti lezioni pubblicate dall’illustratrice Max Rambaldi (che ti consiglio di seguire), pienamente azzeccate per questo post.
La vocina nella tua testa non fa che ripetere che sei in ritardo per iniziare a scrivere, che se non l’hai mai fatto prima può solo voler dire che non sei portato, che non possiedi quel “talento” che tutti ribadiscono essere necessario per svolgere questo lavoro.
Ti svelo un segreto: il talento non esiste. Le persone non possiedono capacità innate che li spingono in una o nell’altra direzione. Si può nascere con delle propensioni e queste, in più o meno tempo, con tanto o poco esercizio, possono portare una persona a sviluppare incredibili capacità artistiche.
Partendo da questo presupposto, eliminiamo il concetto di “talento” dalla nostra mente. Facendo così ci rimane l’immagine di un artista che si fa in quattro ogni giorno per migliorare sé stesso e i suoi prodotti.
Da questo punto di vista non sembra più una professione così inarrivabile, non è vero? Se vuoi essere uno scrittore, puoi esserlo.
Cosa ti serve davvero per cominciare
1. Credici
Tutti possono farcela mettendoci dell’impegno. Sì, anche tu che fino ad oggi non hai mai scritto nemmeno la lista della spesa.
2. Leggi, ma non forzarti
Si pensa sempre che uno scrittore debba essere per forza amante della lettura. Non è così, e te lo confesso da persona che fa molta fatica a leggere. Fallo comunque, perché è importante per comprendere meglio la narrativa e la grammatica. Lo studio è la chiave per migliorarsi. Leggere è utile anche per scoprire il proprio stile preferito. Ma non crucciarti troppo se non sei un lettore tanto famelico quanto gli altri. Il mondo è pieno di media disposti a insegnarti le basi per la scrittura, basta saperli distinguere. Lettura e buona scrittura, d'altronde, non sono sempre collegati. Ho conosciuto divoratori di libri che non sono in grado di scrivere una riga e lettori molto meno appassionati che scrivono in continuazione, giorno e notte, e lo fanno bene.
3. Divertiti
Quando si è agli inizi e si è ancora insicuri è sempre meglio prendere con leggerezza l'atto di scrivere. Divertiti e scrivi ciò che ti piace e ti fa star bene. Avrai tutto il tempo per migliorare, esercitandoti e studiando. Goditi il processo artistico.
4. Non confrontare la tua carriera con quella degli altri
Non bloccarti a osservare gli altri. Spesso rimuginare troppo toglie del tempo prezioso alla scrittura, inoltre il tuo percorso sarà unico e diverso dal loro. Si può scrivere un libro a tredici come a ottant’anni, perciò non sei meno capace se decidi di farlo adesso.
5. Non avere fretta
Non devi per forza scrivere subito qualcosa di complesso. Che tu ci creda o meno, scrivere un libro è un vero e proprio lavoro. Perciò prenditi il tempo che ti serve per allenarti nella scrittura finché non ti senti pronto per intraprendere questo viaggio. Il mestiere dello scrittore è fatto di studio, lettura, tanto esercizio, ascolto, analisi, autocritica, ancora tanto esercizio e molto altro.
6. Scrivi, scrivi, scrivi
L’unica maniera per diventare scrittore è, a tutti gli effetti, scrivere. Scrivi finché non ti fanno male le mani. Butta giù tutte le idee che ti vengono in mente, anche quelle più stupide. Trasformale in raccolte di pensieri, poesie, saggi, fan fiction, racconti brevi, testi sperimentali, esercita la tua mano su diversi generi finché non trovi il tuo preferito. Insomma, scrivi maledetto (semi cit.).
7. Frequenta altri autori
Uno dei sistemi migliori per imparare a scrivere è osservare gli altri all’opera. Molti scrittori iniziano la loro avventura conoscendosi semplicemente grazie a gruppi Facebook, come quello del NaNoWriMo. Leggi le opere degli altri e permetti agli altri di leggere le tue, fatti consigliare dei libri da leggere per trovare l’ispirazione, partecipa ai write-in, fai amicizia, confronta le opinioni di più persone, infine lascia che chi è più esperto di te ti insegni.
8. Non nasconderti
Tante lezioni utilissime per uno scrittore si possono apprendere anche soltanto pubblicando la propria opera su blog, gruppi social, piattaforme online per la scrittura e così via. Imparare a gestire da sé il proprio testo aiuta ad aprire la mente e spinge alla condivisione.
Inizia a pensare come se fossi il lettore, perché più riuscirai a calarti nei panni di chi ti legge e più il tuo testo sarà buono.
9. Ascolta le critiche e impara a filtrarle
Tutti gli scrittori devono prima o poi confrontarsi con delle critiche, imparare a metabolizzarle e a filtrarle in modo corretto. Inizia a pensare come se fossi il lettore, perché più riuscirai a calarti nei panni di chi ti legge e più il tuo testo sarà buono. Molto importante è anche distinguere le critiche costruttive da quelle distruttive. Sembra una cosa da poco ma è una capacità che a molti autori manca.
10. Tieniti aggiornato
Ci sono diverse pagine Instagram e canali YouTube dedicati al tema dell’editoria e della scrittura, come quelli di Bookblister e di Sara Gavioli. Ti consiglio caldamente di seguirli, di tenerti informato sui mutamenti del mercato e su tutto ciò che concerne la creazione di un libro. Può essere molto utile sapere come lavorare su un romanzo dopo la prima stesura, nel caso ne avessi uno in attesa nel cassetto della tua scrivania.
Come superare la paura di non saper scrivere e il blocco dello scrittore? La risposta è più semplice di quello che sembra: scrivendo.
b) La paura del foglio bianco
Come superare la paura di non saper scrivere e il blocco dello scrittore?
La risposta è più semplice di quello che sembra: scrivendo. Questo perché anche quando pensiamo di non avere idee, o che le nostre idee non siano interessanti, non c’è modo migliore per allenarsi nella scrittura se non quello di scrivere qualcosa. Qualsiasi cosa.
Quali esercizi vi consiglio per iniziare a scrivere
1. Prova a mettere per iscritto quello che hai fatto oggi
Come se lo stessi raccontando a un amico. Dopodiché scrivilo diversamente da come hai fatto in precedenza. Prendi un momento preciso della tua giornata e prova a descriverlo più nel dettaglio: racconta i dialoghi che hai avuto con amici, compagni di scuola o colleghi (se non ricordi inventa pure), descrivi le tue azioni. Trasformati in narratore e scegli da che punto di vista raccontare ciò che ti è successo.
2. Seleziona un’immagine
Dai social, dal motore di ricerca, da Pinterest e poi osservala per qualche minuto. Percepisci le sensazioni trasudanti dai colori. Dopodiché prendi la penna e scrivi le prime cose a cui quell’immagine ti fa pensare. Può essere una sequenza di parole, come un pensiero costruito. Una volta ottenuto questo risultato, prova a costruire un testo da questa base. Può essere un racconto come un flusso di pensieri, l’importante è che tu riesca a esprimerlo con naturalezza sulla carta.
Su Pinterest ho un’ampissima raccolta pubblica di immagini a tema fantastico, Reign of Tranquility, che utilizzo per prendere ispirazione.
3. Utilizza un generatore casuale di parole
Scegli dalle 3 alle 10 parole. Una volta estratte, prova a ricollegare queste parole tra di loro seguendo un flusso logico. Ad esempio: piccione, alveare e coltello, le si può tradurre in “Fu in quel momento che un piccione distratto si schiantò contro un alveare, provocandone la rovinosa caduta. La fuga degli ospiti preoccupò non poco i novelli sposi, in procinto di tagliare la bianca torta nuziale”. Questo è un modo come tanti altri di interpretare le tre parole scelte. Le possibilità sono infinite. Io stessa ho creato la Sfida delle 5 parole sul mio forum, che si basa sulla scelta di 5 parole casuali per esercitarsi nella scrittura creativa. Molto utili sono anche le parole che vengono periodicamente estratte per il Writober, organizzato da WriMo Italia, occasione non da poco per allenarsi tutti insieme.
Sfrutta la musica come se fosse la colonna sonora del tuo racconto, o di quella scena specifica.
4. Lasciati guidare dalla musica
Metti un ambience in sottofondo, o una musica che pensi possa darti ispirazione e, mentre l'ascolti, prova a scrivere una scena che questa musica ti porta alla mente. Sfrutta la musica come se fosse la colonna sonora del tuo racconto, o di quella scena specifica.
Per utilità ho raccolto diversi ambience in una delle mie playlist su YouTube.
5. Sfrutta i prompt
Ci sono svariate pagine social che pubblicano questo tipo di suggerimenti per la scrittura creativa. Degli esempi sono sicuramente Writing Prompts, Prompt di scrittura, Piume d’Ottone, Inktober, Fanwriter.it e così via. Anche io ogni tanto mi diverto a scrivere qualche prompt sulla Guferia, il forum del mio sito. Ad esempio: “Il protagonista è fissato con il suo nuovo videogioco, tanto da collezionare centinaia di ore di gioco, platinare le missioni principali, ottenere tutti i trofei, ed essere conosciuto nella versione online come il giocatore che non cede facilmente il suo primato in classifica. Tutti i suoi amici si trovano nel gioco, non nella vita reale, ma cosa succederebbe se uno di questi morisse e il suo avatar continuasse a essere attivo?”.
Esistono infinite tecniche per sbloccarsi, ma la cosa più importante è gettarsi nella scrittura. Fai un grande respiro e un bello sgambetto alla paura di scrivere cose inutili. Macchia d’inchiostro quel foglio! Rilassati e immagina di stare scarabocchiando, ma invece di disegni ti escono fuori parole. Fallo su qualsiasi supporto ti metta a tuo agio in questo momento: carta, tablet, computer, cellulare, fazzoletti e così via.
La tecnica migliore, quando non sono fuori casa, è cercare di ispirare tutti e cinque i sensi.
c) Creare un ambiente favorevole per trovare l'ispirazione
Molti pensano che il clima migliore per la scrittura debba essere mite, silenzioso e pacifico. Lo pensavo anche io agli inizi, poi mi sono resa conto, a lungo andare, che spesso mi sentivo più ispirata nei momenti in cui mangiavo in un bar chiassoso, negli istanti precedenti le lezioni universitarie quando il vociare degli studenti era particolarmente rumoroso, oppure in quelle ore che trascorrevo sui mezzi pubblici. Ho scritto un libro intero prendendo appunti sul tram.
Questo per dire che spesso crediamo di fare del bene a isolarci, come eremiti, ma rischiamo solamente di peggiorare la situazione. Non siamo tutti uguali, questo è certo. Ognuno di noi deve poter sperimentare per capire quali sono le condizioni migliori per sé stesso.
Spesso mi è d’aiuto mettere in sottofondo un ambience, ovvero dei rumori bianchi, a volte accompagnati da una musica rilassante. Quelli che trovo più rilassanti sono i suoni dei bar, il ticchettio della pioggia, lo scroscio dell’acqua, lo scoppiettio di un focolare e il canto degli uccellini. Su YouTube trovate una quantità infinita di canali dedicati agli ambience. Il mio preferito è sicuramente Guild of Ambience, dal tema medieval fantasy. Nel caso tu sia curioso di provarne qualcuno, ho raccolto apposta una moltitudine di video ASMR e ambience, dalle ambientazioni svariate, in una playlist del mio canale.
La tecnica migliore, quando non sono fuori casa, è cercare di ispirare tutti e cinque i sensi.
Mi capita spesso di accendere delle candele profumate, per attivare anche l’olfatto oltre che l'udito. Molti dei nostri ricordi riaffiorano proprio grazie a un semplice odore, permettendo a immagini confuse di riemergere nella nostra memoria e di ispirarci per le nostre opere.
Per la stessa ragione può essere utile anche avere a portata di mano degli oggetti con cui giocherellare nel mentre si fantastica sulla scena che si sta scrivendo e delle immagini che ci facciano immergere al meglio nel luogo dove il racconto è ambientato (una scuola, un bar, una foresta, ecc.).
Allo stesso modo in cui un mago o una strega incanalano la propria magia, lo scrittore usa la propria penna come un catalizzatore.
Hai provato tutto questo e sei ancora in blocco? Prova ancora e riprova. A volte basta davvero gettare una sola parola sul foglio bianco per dare inizio a un flusso di pensieri infinito. Devi soltanto dare il La al tuo cervello.
Altro consiglio spassionato che posso darti è quello di farti delle belle passeggiate. Cerca di uscire dal tuo guscio, di scoprire il mondo, perché più esperienze nuove farai nella vita e più materiale avrai per la scrittura. Cerca di vivere appieno gli eventi, i luoghi, gli studi, i lavori, gli amori della tua vita. Le esperienze fatte dal vivo spesso sono più importanti della lettura, quando sei alla ricerca del tuo estro.
Qualche anno fa mi è successo di approfondire la conoscenza di uno scrittore che ha confessato di usare una tecnica particolare: flirtava e si innamorava di ragazze conosciute online unicamente per ispirarsi e trovare la voglia di scrivere. Questo metodo funzionava davvero, la sua scrittura era fantastica, aveva uno stile ben definito e una consapevolezza lessicale invidiabile.
Questo per farti capire che ognuno trova il modo migliore per tirare fuori la propria creatività. Allo stesso modo in cui un mago o una strega incanalano la propria magia, lo scrittore usa la propria penna come un catalizzatore.
Allena la tua mano con costanza e studia la narrativa, così un giorno potrai rispondere alle persone che non credevano in te con una sonora pernacchia.
d) Non ti arrendere
Se ti stai approcciando per la prima volta alla scrittura non lasciarti intimidire o demoralizzare da chi ti dice che non ce la puoi fare, anzi dimostragli che non è vero. Allena la tua mano con costanza e studia la narrativa, così un giorno potrai rispondere alle persone che non credevano in te con una sonora pernacchia.
Spero che i vari riferimenti in questo post ti possano tornare utili a scoprire alcune delle tantissime realtà per gli scrittori online.
Tempo fa ho scritto un post dedicato alle piattaforme per la scrittura online, perciò se sei interessato a pubblicare i tuoi racconti per avere un primo riscontro ti consiglio di darci un’occhiata. Trovi anche altre liste dedicate ai servizi di self-publishing e ai concorsi letterari.
Infine vi invito caldamente a dare un’occhiata alla mia pagina Instagram e al mio forum. Ogni tanto pubblico delle sfide di scrittura, come la “Sfida delle 5 parole”, nuovi prompt, contest e tanti contenuti utili per gli aspiranti scrittori, come live dedicate al brainstorming e alla creazione di racconti in diretta.
Fantastico questo articolo, quanti spunti nuovi, quante persone da seguire. Complimenti, Maggie, questo articolo è eccezionale! :D